Read all the News of Bangladesh from italy
Oct. 10, 2025, midnight | Bangladesh
La storia della nonna malata come scusa, poi l'arrivo in Bangladesh e l'appuntamento con lo sposo impostole dai genitori
Read more →Oct. 10, 2025, midnight | Bangladesh
Vincenzo De Luca non potrà candidarsi per la terza volta alla presidenza della Regione Campania. A stabilirlo la Corte Costituzionale che ha bocciato la legge regionale approvata lo scorso novembre contro la quale il Governo aveva fatto ricorso. «L’articolo 1 della legge della Regione Campania numero 16 del 2024 - si legge in una nota della Consulta - dopo avere previsto che non è immediatamente rieleggibile alla carica di presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi, ha tuttavia stabilito che, “ai fini dell’applicazione della presente disposizione, il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge”». E ancora: «Con tale ultimo inciso, il legislatore campano ha reso inapplicabile, per la prossima tornata elettorale, il principio fondamentale del divieto del terzo mandato consecutivo posto dal legislatore statale con la legge numero 165 del 2004, così violando l’articolo 122, primo comma, della Costituzione, che attribuisce al legislatore regionale il compito di disciplinare, tra l’altro, le ipotesi di ineleggibilità del Presidente della Giunta regionale nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica». Infine: «Il divieto del terzo mandato consecutivo opera, infatti, per tutte le Regioni ordinarie, dal momento in cui esse hanno adottato una qualsiasi legge in materia elettorale, nel contesto di una scelta statutaria a favore dell’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale».
Read more →Oct. 10, 2025, midnight | Sports
l 7 aprile scorso è stato presentato il piano di sviluppo territoriale dal titolo "Salute, sport, archeologia e sviluppo agricolo per il rilancio economico e turistico del territorio di Bonea e delle aree interne". Il progetto risponde al bando pubblico per la selezione di piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso, come previsto dall’articolo 1, comma 146 e seguenti, della legge n.178 del 2020.
Read more →Oct. 10, 2025, midnight | Bangladesh
. Rissa davanti al pronto soccorso dell’ospedale del Mare, botte tra le ambulanze ferme e i parenti degli ammalati che attendevano notizie dei loro cari. Una guardia giurata che ha tentato di placare gli animi è stata ferita. Si tratta solo dell’ultimo episodio violento che si verifica in una zona deputata alla cura e all’assistenza degli ammalati. Stavolta i “contendenti” erano operatori delle ambulanze private. La Asl Napoli 1 ha provveduto a fare denunce e segnalazioni. «Assistiamo ad assalti ai pronto soccorso, medici minacciati con pistola alla tempia, pugni e insulti di ogni genere; tutto questo sta distruggendo il Sistema sanitario nazionale e portando i nostri migliori medici a migrare verso realtà o branche più sicure. Il problema non ha una sola causa, è multifattoriale e va affrontato prima che sia troppo tardi». Bruno Zuccarelli, segretario regionale dell’Anaao Assomed, il sindacato che ha riunito in un incontro sulla sicurezza i principali attori coinvolti nella gestione del problema aggressioni, è lapidario: «La Campania ha visto nel 2025 un aumento degli episodi di aggressione ai danni del personale sanitario, il 22% in più che denota un fenomeno il forte ascesa». Emblematica la testimonianza della dottoressa in scienze infermieristiche Loredana Esposito: «Dopo tanti anni nel Servizio Sanitario Nazionale non so neanche più contare le aggressioni subite», ha detto. «La prima quando avevo solo 23 anni, ero incinta di 5 mesi è costata la vita del mio bambino: il giorno prima muoveva i piedini, un attimo dopo non c’era più. Non l’ho mai superata, ma non ho mai abbandonato il pronto soccorso nonostante le violenze. Dopo 33 anni di servizio mi hanno spostata in un altro reparto, ma non per mia scelta». Esposito ha subito tante altre aggressioni, nel corso dell’ultima i familiari di un paziente hanno addirittura cercato di cavarle gli occhi. Insostenibile. Durante l'incontro sono stati resi noti i dati sull’operato delle Asl e delle Aziende campane in relazione all'adempimento o, in molti casi, al non adempimento di quanto previsto dalla legge in tema di sicurezza. Emerge, tra l’altro, che quasi nessun direttore generale si è costituito parte civile a seguito di episodi di violenza. È accaduto solo quattro volte: Asl di Salerno, Santobono, Villa Betania e Asl Napoli 3 Sud. La situazione non migliora considerando la presenza di telecamere nei pronto soccorso. Mancano, ad esempio, nei pronto soccorso dell’Ospedale Sanpaolo e dei Pellegrini. I drappelli di polizia sono ancora pochi, restano scoperti i soccorsi del San Giovanni Bosco, del Cardarelli, dell'Azienda Ospedaliera dei Colli e di Villa Betania. «Il nostro report – spiega il vicesegretario regionale Anaao, Maurizio Cappiello – non è una classifica né un giudizio sulla singola direzione. Ci dice però che fatte alcune eccezioni, molto poco è stato fatto dalle direzioni strategiche, le quali sottovalutano ancora il problema». A confermarlo, dai dati raccolti dall’Anaao Assomed, sorprende come quasi nessuna direzione abbia adottato una delibera sulle procedure di prevenzione delle aggressioni al personale sanitario. Delle 25 realtà censite, meno della metà lo ha fatto. «Le aggressioni sono un problema nazionale che si acuisce nelle aree dove sono maggiori le difficoltà sociali e dove è meno radicato il senso civico», conclude Cappiello. «Incidono fattori come la carenza di personale, le lunghe attese e la frustrazione dei pazienti. Ma questo non giustifica la violenza. È necessario che le istituzioni prendano provvedimenti per garantire la sicurezza del personale sanitario. Ciò include l'aumento della presenza di personale di sicurezza negli ospedali, l'introduzione di misure di protezione per il personale e l’applicazione di pene sempre più severe agli aggressori». All’incontro hanno preso parte, il Procuratore Aggiunto di Napoli Antonio Ricci, il segretario nazionale Anaao Pierino Di Silverio e la dottoressa Teresa Rea (Presidente Opi Napoli).
Read more →Oct. 10, 2025, midnight | Sports
La macchina, invece di fermarsi, ha accelerato investendo uno dei due militari, fortunatamente senza gravi conseguenze. Nel corso delle concitate fasi sono stati esplosi tre colpi di pistola all’indirizzo degli pneumatici dell’autovettura che ha proseguito la fuga facendo perdere le proprie tracce.
Read more →Oct. 10, 2025, midnight | Sports
Una sparatoria è avvenuta questa mattina a Chieti, in via Settimio Zimarino. In base alle prime ricostruzioni, un carabiniere ha fatto fuoco dopo che un automobile ha tentato di investirlo.
Read more →Oct. 10, 2025, midnight | Sports
NAPOLI. Terza edizione per “Vedi Napoli e poi Mangia”, progetto promosso e finanziato dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, che dall’11 aprile al 4 maggio, proporrà racconti, show cooking, degustazioni, itinerari guidati e concerti alla scoperta della storia e della cultura di Napoli attraverso pietanze tipiche della cucina partenopea, con la direzione artistica e scientifica dell’antropologo Marino Niola e con la partecipazione straordinaria di Lina Sastri. Gli incontri sono a ingresso libero con prenotazione su eventbrite.it; per i concerti non è necessaria la prenotazione, l’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Il programma della rassegna è stato presentato questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo dall’assessora al Turismo e alle Attività produttive e dal direttore artistico e scientifico Marino Niola. Ad aprire il calendario di “Vedi Napoli e poi Mangia” 2025 sarà un evento in omaggio ai 2.500 anni della città, con la presentazione dell’Ombelico della Sirena, una piccola ciambellina, fatta con l’impasto tradizionale della graffa, fritta e poi zuccherata con uno sciroppo al miele. A raccontare questo dolcetto, ispirato alle più antiche ricette della pasticceria rituale dell’antica Grecia dove si usava preparare dolci in onore delle diverse divinità, sarà Marino Niola, venerdì 11 aprile, alle 11.00, al Monastero di Santa Chiara. Special Guest: Lina Sastri. Chef: Marco Caputi. Performance musicale: Marina Bruno in “InCanto di Parthenope”. Visita guidata speciale nel Complesso monumentale del Monastero di Santa Chiara dedicata al pubblico dell’evento. La rassegna propone 13 incontri articolati in quattro momenti – conversazione con esperti (antropologi, ricercatori, giornalisti), show cooking con chef e pizzaioli che racconteranno i particolari tecnici della ricetta e della sua esecuzione, performance musicale, degustazione della ricetta per celebrare in amicizia la convivialità e l’ospitalità partenopee; 6 itinerari “Alla scoperta dei sapori di Napoli”, dove c’è anche un percorso dedicato a Eduardo De Filippo, direttore in palcoscenico e in cucina; e 3 concerti – Nuova Orchestra Scarlatti (Duomo di Napoli – 11 aprile, ore 19.00), “Stabat a confronto”, tre versione di Stabat Mater (Domur Ars Centro Cultura – 20 aprile, ore 19.00 ) e Coro di Napoli ideato e diretto dal Maestro Carlo Morelli (Chiesa di San Potito – 25 aprile, ore 11.00). Per gestire i flussi turistici in arrivo in città a Pasqua sono stati potenziati i servizi. Agli infopoint mobili situati presso il Molo Beverello, via Morghen, Piazza del Gesù e Piazza del Plebiscito (angolo via Cesario Console) e attivi tutti i giorni – anche i festivi – dalle 10.00 alle 19.00, si aggiunge una macchinina elettrica itinerante, attiva negli stessi giorni e negli stessi orari degli infopoint per rafforzare il servizio di informazione. Potenziati i servizi igienici: 8 fissi presso Piazza Trieste e Trento, 5 mobili (1 in via Riviera di Chiaia, 2 a Mezzocannone; 2 in via Cesare Battisti 40, angolo via Fabio Filzi). «Questa rassegna di successo serve a celebrare il patrimonio enogastronomico napoletano, uno dei tasselli autentici della nostra identità culturale, ma dà anche il via alle manifestazioni turistiche e culturali dell’intera Amministrazione per offrire a turisti e napoletani opportunità di vario tipo. “Vedi Napoli e poi Mangia” comporta un viaggio esperienziale attraverso i sapori della città, raccontandola mediante uno dei suoi simboli più emblematici, quello della cucina. Quest’anno l’iniziativa assume un valore ancora più significativo perché ci prepariamo ad accogliere migliaia di turisti che continuano a scegliere Napoli come meta privilegiata, confermando il ruolo della nostra città come destinazione turistica d’eccellenza». Così il sindaco di Napoli. «“Vedi Napoli e poi Mangia” cresce di anno in anno: nell’ultima edizione le presenze sono quadruplicate rispetto alla precedente – ha sottolineato l’assessora al Turismo e alle Attività produttive –. Agli incontri con esperti di cucina e gastronomia e con narratori della città, quest’anno abbiamo voluto aggiungere degli itinerari per offrire una conoscenza non solo dei prodotti e delle tradizioni, ma anche dei luoghi di Napoli. Inoltre, intitoliamo tre strade del centro storico a Cavalcanti, Corrado e Lentini, illustri esperti e chef che sono nati o sono vissuti a Napoli. Per Pasqua e per i successivi due ponti – ha proseguito l’assessora – la previsione del nostro Osservatorio è che avremo oltre un milione di presenze, ma è probabile che questa stima venga superata quando faremo il consuntivo, perché stiamo vivendo un altro anno di boom del turismo a Napoli». «Il nostro omaggio ai 2.500 anni di fondazione di Napoli – ha spiegato l’antropologo Niola – è una ciambellina che abbiamo chiamato “l’ombelico della Sirena”: un dolce che ci riporta all’antica Grecia. Nel mondo greco, di cui noi siamo figli, le divinità patrie venivano celebrate proprio con questi dolci. La tradizione gastronomica a Napoli è portata avanti molto bene, anzi, sta nascendo una competizione positiva sul perfezionamento della tradizione. C’è poi lo street food, di cui Napoli è una delle capitali: non sono d’accordo con chi fa polemica contro la pizza fritta, perché anche questa fa parte della tradizione».
Read more →Oct. 10, 2025, midnight | Bangladesh
Esce l’autobiografia intima e intensa del filosofo francese
Read more →Oct. 10, 2025, midnight | Sports
Il gusto autentico del gelato artigianale si prepara a incontrare il mondo immaginifico del fumetto. La storica gelateria La Scimmietta di Afragola, fondata da Antonio Giglio, sarà infatti presente al Comicon di Napoli, l’evento internazionale dedicato al fumetto, all’animazione, al gioco e alla cultura pop, in programma dal 1° al 4 maggio 2025 alla Mostra d’Oltremare. Non poteva mancare all’appello il celebre truck de La Scimmietta, già diventato un’icona itinerante del gusto in Italia, pronto a rinfrescare e addolcire le giornate dei visitatori del festival con un pieno di gelato artigianale, realizzato secondo tradizione e con ingredienti di altissima qualità. Due mondi — quello del gelato e quello del fumetto — che a prima vista sembrano appartenere a universi lontani: uno si gusta con il cucchiaino, l’altro si sfoglia con gli occhi. Eppure, se ci si ferma a pensarci un attimo, hanno molto più in comune, come ci spiega Antonio Giglio, patron dell’iconica gelateria che conta cinque sedi in Campania: «Gelato e fumetti sono entrambi espressioni di creatività pura. Il gelato, con i suoi colori, le sue consistenze e le infinite combinazioni di gusti, è un piccolo capolavoro artigianale che si reinventa ogni giorno. Lo stesso vale per il fumetto, che attraverso disegni, colori e parole riesce a raccontare mondi fantastici, storie intime, avventure senza tempo. Sono due forme d’arte, in fondo, che parlano direttamente ai sensi e all’immaginazione». Tra un giro per gli stand o un incontro con l’autore, il Comicon diventa il luogo ideale per chi vorrà concedersi una pausa golosa o per chi desidera, anche solo per un attimo, tornare bambino. Non solo grazie ai fumetti, ma anche con un cono gelato tra le mani: «Il gelato ha la capacità di farci tornare bambini. Il gelato e il fumetto sono entrambi simboli di un tempo spensierato: di giornate estive, di pomeriggi passati a leccare un cono con gli amici. Sono portali per l’infanzia, e ogni volta che ne gustiamo uno riscopriamo un pezzo di quella leggerezza che spesso la vita adulta tende a farci dimenticare», conclude Giglio, già pronto a inondare la Mostra d’Oltremare di colore e dolcezza.
Read more →Oct. 10, 2025, midnight | Politics